Attila, Festival Verdi 2018

 

“Voce squillante e battagliera quella di Maria José Siri (Odabella), che (…) merita il calore del pubblico alla ribalta...”

Lucia Brighenti, La gazzetta di Parma

“... affiancato con buon impegno dalla Odabella di Maria Josè Siri...”
Alessandro Rigolli, Il giornale della musica

“Maria José Siri affronta con baldanza, volume, pienezza di colore e fraseggio ben scandito gli impervi salti di tonalità della sua impegnativa sortita ”Santo di patria” in cui si deve confrontare con un'orchestra che suona forte e con tempi molto sostenuti. Trova poi accenti lirici morbidi e intimi in “Oh, nel fuggente nuvolo” quando, in solitudine, ricorda il padre e l'amato.”
Patrizia Monteverdi, Operaclick

“Energica contro spalla ad Attila è Maria José Siri: nella sua agile Odebella <sic> troviamo molta varietà di colori, e quei chiaroscuri espressivi che alternano gli scatti d'orgoglio – vedi la svettante entrée sulle due ottave di “Santo di patria” – alle languide volute melodiche di “Liberamente or piangi”.”
Gilberto Mion, Teatro.it

“ (…) Maria José Siri, Odabella corretta, dal timbro ricco e di considerevole volume (...)”
Alessandro Rigoni, GBOpera

“Anche Maria José Siri non è nuova ai panni di Odabella, e l'affronta con slancio (…) siglando per il resto con voce salda nel volume e nell'estensione una prova che le vale calorosissimi applausi.”
Roberta Pedrotti, L'ape musicale

“Odabella era Maria Josè Siri: (...) ma possiede le agilità per questo tipo di vocalità, (...) e delineando un personaggio forte e di carattere.”
Federica Fanizza, Sipario.it

“María José Siri lo ha dado todo como Odabella. Ella es una mujer de carácter y este papel le viene como anillo al dedo. Desde su primera intervención en la patriótica “Allor che i forti corrono” se ha entregado vocal y actoralmente. Sólo el agudo ha sonado, en alguna ocasión, tirante y un poco gritado, pero en el resto ha estado estupenda, matizando con calidad y conformando una actuación sobresaliente más allá del desliz que comentaba más arriba. Brava.”
Javier del Olivo, Platea Magazine

“L’Odabella di Maria Josè Siri è sicura negli acuti e sfoggia una voce corposa anche nella tessitura centrale. Nella sua romanza del II atto Liberamente or piangi…Oh! nel fuggente nuvolo il timbro della Siri rivela un bellissimo colore, quasi mezzosopranile. Convincente anche l’azione scenica.”
Roberto Cighetti, The.Blogartpost