Aida, Arena di Verona, giugno 2015
“Aida e Radames erano la coppia uruguaiana Maria José Siri Carlo Ventre, cantanti trapiantati nella nostra città da anni. Lei è una gran bella donna e ha molte frecce interessanti al proprio arco. Bella anche la voce, solida e ben timbrata.... La linea è di chi sa cantare davvero, bene appoggiata, controllata ovunque, compatta e senza crepe nei passaggi di registro (vedi il «Cieli azzurri», col suo impegnativo do). E molto sorvegliato è anche il fraseggio, teso a plasmare un personaggio delicato ma non esangue.”
Gianni Villani, L’Arena
"Non da meno Maria-José Siri, artista raffinata e dalla dizione intelligibile; calata nei panni della principessa schiava risulta convincente sia a livello scenico che vocale. Il soprano non si risparmia e realizza una performance notevole, caratterizzata da un uso sapiente delle dinamiche e da una tecnica ferrea nel registro centrale, con ottime punte in acuto. Tra i momenti meglio riusciti non possiamo che annoverare il duetto Aida / Amneris dell’atto II, un vero duello di bravura tra le due protagoniste."
Raffaella Petrosino, GB Opera
“Del ruolo eponimo Maria José Siri sembra possedere tutte le caratteristiche, unite alla capacità di renderle con intelligente partecipazione. La sua Aida palpita di passione e di dubbi, oscilla tra amore e dovere. La sicurezza tecnica, il bel colore vocale ed il fraseggio ricco rendono maiuscola la prova della Siri.”
Alessandro Cammarano, OperaClick
“Risplendono le voci femminili di Anita Rachvelishvili, perfetta Amneris, e Maria José Siri, raffinata Aida....
“Ottima anche l'Aida di Maria José Siri, morbida nel canto e brava attrice. La cantante veronese d'adozione ha interpretato ormai diverse volte il ruolo in Arena, ma si dimostra, una volta di più, professionista raffinata, elegante e mai eccessiva.
Andrea R.G. Pedrotti, L'ape musicale
“Svettano sull’intero cast le due interpreti femminili nei ruoli principali delle antagoniste Aida ed Amneris.
“Maria José Siri torna ad interpretare la principessa etiope con ancora maggiore partecipazione rispetto a quanto abbiamo ascoltato in precedenza sempre su questo palcoscenico. Il soprano offre una voce veramente meravigliosa che incanta per la sua musicalità e per la dolcezza con cui affronta il personaggio che ama e soffre per sé e la sua patria. Perfetta in ogni registro, la sempre temibile ‘O cieli azzurri’ con tanto di do squillante è davvero commovente, per non parlare dell’ultima scena nella tomba, quasi da lacrime. Una prova maiuscola.”
Maria Teresa Giovagnoli, MTG Lirica
“Bene i protagonisti, Aida, Radames, la coppia uruguayana Maria José Siri e Carlo Ventre, da tempo trapiantati a Verona, citta' che amano profondamente.”
Cis24ore
“Maria José Siri dimostra nella parte di Aida piani sensitivi e molta forza.”
Kleine Zeitung Steuermark