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Manon Lescaut, Deutsche Oper Berlin, 6/2019

 

"Nel ruolo eponimo Maria José Siri aveva un leggero vibrato veloce nella sua voce di soprano, che aggiungeva profondità alla sua caratterizzazione. Eccelleva nei momenti di canto piano, come nell'aria "In quelle trine morbide" nel secondo atto, ma non è stata da meno nell'aria più drammatica "Sola perduta abbandonata" nel quarto atto, con un legato che si alzava in volo e un registro acuto brillante."
Ako Imamura, Bachtrack.com

"Il personaggio che dà il nome all'opera era cantato dal soprano María José Siri, che ha offerto un'ottima prestazione nel ruolo. Siri ha un bel registro centrale e brilla negli acuti (...). È anche una solida interprete.”
José M. Izurzun. Seen and Heard International