Press
Tosca, Teatro Regio di Parma, Maggio 2024
"Il soprano, vocalmente inappuntabile, disegna un personaggio ... che suscita grande empatia. Dolcissima la sua gelosia nel duetto del primo atto, evidente, nel confronto con Scarpia, la paura che la blocca e la rende fin troppo remissiva.
“Vissi d'arte”, il momento in cui finalmente si confronta con se stessa, è cantato con toccante intensità ed è molto applaudito. Luminoso e saldissimo il do acuto della “lama” affrontato con apparente naturalezza e facilità."
Opera Click
"La soprano ha un bel timbro e la sua interpretazione mostra ottime qualità musicali. Regala al pubblico un dolcissimo e commovente "Vissi d’arte"."
PAC paneacquaculture.net
"...la Siri è ben centrata nel ruolo assegnatole e calca il palco con sicurezza..."
Artuu Magazine
"La protagonista, Floria Tosca, è Maria José Siri ... Siri è ormai un interprete riconosciuta ed affermata in questo ruolo e anche questa volta la sua performance non delude. Una Tosca che non eccede e non sconfina in volgari scenate, capricci, pianti pur rispecchiando appieno la proverbiale gelosia che la contraddistingue, seppure in maniera più matura e controllata. Un aspetto che ritroviamo coerentemente in tutta l’opera, dove emergono timori, passioni, coraggio, sofferenza, ma sempre con un profondo tratto di dignità. Sul lato musicale tutto ciò si riflette in un canto espressivo, omogeneo in ogni registro e ricco di sfumature."
Opera Mundus
"Ottima la prova di Maria José Siri nei panni di Floria Tosca ... Siri sa cantare con tecnica eccellente e rende una prova accuratissima, precisissima, pulitissima..."
Opera Libera
"Maria José Siri, nel rôle-titre, dispone di voce ampia e luminosa, svettante in acuto... risolve in modo impeccabile l’unica sua perla solistica, un "Vissi d’arte" di puro abbandono lirico, come pure i duetti con gli altri due protagonisti".
TV2Opera
"Il soprano uruguaiano delinea una Tosca vocalmente nitida, raffinata e ben costruita – encomiabile il fraseggio dolente di «Vissi d'arte»..."
Teatro.it
"Nel rôle-titre, Maria José Siri trova modo di emergere, facendosi apprezzare per la sua voce chiara e luminosa, con centri ben dominati e acuti potenti, lunghi e tenuti («Io quella lama gli piantai nel cor») ... Grande espressività va poi riconosciuta nell'unica aria a lei concessa, interpretata con intenzione e sensibilità, che suscita un applauso entusiasta e richieste di bis. È una visione nostalgica, quella che emerge dal suo Vissi d'arte, una visione trasognata, in linea con la sua Tosca che, forse per disegno registico, appare algida e distaccata persino nella scena dell'omicidio (quella che tanto inorridì Herr Gustav), e si rispecchia nella prestazione attoriale... "
BelliniNews
"La protagonista Maria José Siri ha offerto una prestazione artistica in linea con l’impostazione generale. Ha sfoggiato una linea di canto sorvegliata, un fraseggio buono e un'intonazione sicura..."
Classicamente