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Il Trovatore, Firenze, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Settembre 2022

 

"...Maria José Siri era una Leonora di grande estroversione scenica e vocale, peraltro è uscita bene anche dalla prova delicata della cavatina D’amor sull’ali rosee."
GDM    


"María José Siri, nelle vesti di Leonora, forte di un bel timbro rotondo, corposo e omogeneo, ci restituisce l’immagine di un’amante forte, dolce e sensibile allo stesso tempo, arricchendo la sua interpretazione man mano che l’opera si sviluppa, con pianissimi ben emessi, mezze voci che rapiscono e acuti sicuri, saldi e d’effetto. Nell’ultimo atto specialmente, con tutta la scena che va da “D’amor sull’ali rosee” fino a “Tu vedrai che amore in terra”, passando per lo splendido Misererevince e convince, sia come cantante che come attrice, fraseggiando con trasporto e precisione,..., assicurandosi uno degli applausi a scena aperta più calorosi della serata, bissati durante le finali chiamate alla ribalta."
Il trillo parlante   

"María José Siri, come Leonora, ha smalto, risonanza e colori da vendere..."
L’Ape musicale    

"Venendo al cast,.., Il soprano uruguaiano torna a Firenze con Leonora, altro ruolo che vanta il suo ampio repertorio. La Siri dimostra di possedere una buona agilità e un altrettanto ammirabile staccato, dandone prova non solo nella cabaletta del primo atto
"Di tale amor", ma anche alla fine dell’opera "Prima che d’altri vivere", dove la difficoltà dello spartito s’intreccia a una spiccata drammaticità che riesce a fare propria grazie alla versatilità dei suoi accenti, dapprima dolci e soavi e subito pronti a mutarsi in tristi e commoventi..."
Gli amici della musica   

"...María José Siri gli ha affiancato (al Manrico di Fabio Sartori) una Leonora svettante e sicura..."
La nazione    

"Dolente e appassionata la Leonora di Maria José Siri, in un flusso sonoro corposo e matronale. E’ estatica in “Tacea la notte placida”, dove sfoggia con sicurezza un canto tornito a tutto tondo, in una straordinaria tenuta delle note. Esegue con agilità le cabalette ... ed è intensamente drammatica nel recitativo del “Miserere”, in una posa altera e tormentata."
Opera libera    

"María José Siri – di recente ascoltata spesso a Firenze (Trittico pucciniano, NabuccoAdriana LecouvreurI due Foscari) e prossima interprete del ruolo di Elvira in Ernani – è stata un’Eleonora molto efficace: la voce è bella, di discreto colore e sonora nell’ottava superiore, e porta in fondo una parte molto lunga e difficile con tranquillità..."
Il salotto del vino