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Aida, Arena di Verona, 2025
Nel cast ritroviamo dopo due anni la squisita Aida di Maria José Siri, che cesella ancora una volta con meritato successo un ammirevole “Cieli azzurri” nel secondo atto, mantenendo un’emissione soave, un suono limpido ed una facile salita in acuto, dosando fiati e dominando le dinamiche ad ogni livello: bravissima.
I Teatri dell’Est
Nel ruolo del titolo il soprano uruguayano di origini italiane Maria Josè Siri: sembra non ci abbia mai lasciati, pochi passi indietro e eccola ritrovata al Teatro Filarmonico e all'Arena di Verona in tante difficili parti di protagonista. Per nulla diversa nell’Aida “di cristallo”: strumento importante per volume ed estensione, qualità interpretative sufficienti, tenuta necessaria, tutti i registri a posto. … alla Siri si riconoscono tecnica solida e resistenza vocale apprezzabile, bel legato e filati ammalianti. In “O cieli azzurri” incanta e commuove grazie a sfumati raffinati e al bel do acuto finale: nei panni della principessa etiope Maria José è una garanzia.
L’Ape Musicale
Protagoniste indiscusse della serata, ovviamente, anche le voci, a partire da una potente e applauditissima Maria José Siri nel ruolo dell’etiope Aida…
Radio Punto Zero
Superlativa l'interpretazione di Maria José Siri che come Aida ha dato il meglio di sé, filature, messe di voce, potenza ed esattezza.
L'Arena
Molto bene Maria José Siri quale Aida che definisce attraverso la bella vocalità ed un tratteggio attento cui il bel gioco chiaroscurale contribuisce a donare intensità e spessore.
I Teatri dell’Est
Squisita María José Siri nel ruolo di Aida, che ha interpretato ancora una volta con meritato successo un ammirevole “Cieli azzurri” nel secondo atto, mantenendo un’emissione morbida, un suono pulito e una facile ascesa negli acuti, dosando il fiato e padroneggiando la dinamica.
Ópera Actual
Maria-José Siri è un'Aida molto drammatica, ma anche ricca di vibrato.
Kurier
Sull'iconico palcoscenico dell'Arena di Verona, María José Siri offre una straordinaria interpretazione del ruolo principale in Aida, affermandosi come uno dei grandi soprani verdiani contemporanei. La sua voce, di grande estensione e ricchezza timbrica, attraversa con disinvoltura il monumentale spazio all'aperto, dominando sia i momenti di dramma epico che i passaggi più intimi e contemplativi. Siri conferisce al ruolo una profonda intensità emotiva, articolando ogni frase con precisione e musicalità, e sfoggiando una presenza scenica potente ma misurata. La sua interpretazione di "O cieli azzurri", coronata da un impeccabile Do acuto, è uno dei momenti più memorabili della produzione, acclamata sia dalla critica che dal pubblico. Nelle mani della Siri, Aida diventa carne e spirito, fragilità e dignità, in una lettura che onora la tradizione ma che respira di vita propria.
Diario La R
Nei panni della protagonista, Maria-José Siri affascina con il suo attacco drammatico, ma anche con un vibrato ben sviluppato.
Opera Online
Notevole, nel complesso, il cast, dove brilla anzitutto la protagonista Maria Josè Siri. La cantante uruguaiana affronta con piglio energico il difficile ruolo, dominandolo senza apparente sforzo: la sua Aida è volitiva e determinata più che remissiva, il canto è sempre preciso e duttile, la linea ammirevole, vario il gioco espressivo. … la prestazione è davvero di livello.
Connessi all’Opera
Maria José Siri, nel ruolo di Aida, cesella raffinati accenti luminosi su una solide fondamenta.
Opernmagazin
Maria José Siri, nel ruolo del titolo, si conferma interprete di spessore. La sua vocalità, intrinsecamente adatta all'ampiezza dell'emiciclo areniano, attraversa la complessa partitura con precisione e un'uniformità timbrica ammirevole. I gravi sono scolpiti ma naturali, gli acuti potenti ma mai forzati, e i momenti più lirici sono resi con un canto smorzato, quasi filato, restituendo con intensità le intime emozioni della giovane schiava. Siri sa "stare in scena" ...
Amici della Musica
Nella serata inaugurale di Aida 2025, il cast era capitanato da Maria José Siri, che ben conosce l’acustica areniana oltre che il ruolo del titolo. Voce morbida, filati soavi e squilli vigorosi hanno dato linfa a una linea di canto d’un lirismo intenso, che ha privilegiato la raffinatezza delle tinte tenui dal bello smalto. Dal punto di vista attoriale, il soprano dell’Uruguay dalle radici italiane ha approfondito l’interiorità della schiava etiope dibattuta tra due amori, quello filiale e quello dettato dal cuore.
DeArtes.cloud
A vestire i panni della principessa etiope è Maria Josè Siri, beniamina del pubblico areniano e veterana del ruolo (oltre che di questa produzione). Il soprano uruguayano si fa apprezzare, anche in questa occasione, per la morbidezza di un timbro pastoso e la compattezza di una vocalità solida e ben proiettata in acuto. Punto di forza della sua prestazione sono, senza dubbio, il legato e l’uso dei filati, grazie ai quali l’artista sottolinea al meglio la femminilità e la dolcezza del personaggio. Una Aida racchiusa nella sua più intima fragilità, uno spirito puro che, nonostante la barbarie della guerra che la circonda, persegue il proprio sogno d’amore sino alla catarsi del sacrificio finale.
Opera Libera
Sul fronte musicale, lo spettacolo del 24 agosto si fregia di due interpreti di prim’ordine nei ruoli principali. Maria José Siri (che in questa produzione è il soprano ad aver collezionato più recite) dipinge Aida con adeguato struggimento e trasporto emotivo, esibendo una tecnica vocale pressoché immacolata e dispiegando un canto sempre ben appoggiato e ricco sia di soavi e intime mezzevoci, sia di possenti acuti raggiunti con chiarezza e buon piglio tecnico, grazie a notevoli messe di voce (sublime la resa di O cieli azzurri, in cui i toccanti filati e le possenti e intonate note alte esplodono congiuntamente).
Giornale della musica
Maria José Siri, nel ruolo di Aida, ha offerto un’interpretazione solida e pienamente competente, impreziosita da una vocalità incantevole che ha saputo rendere giustizia al personaggio.
The Stuart Review
...Con toccante sensibilità plasma l’aria del Nilo, rivelando la sua versatilità e la forza della voce nei commoventi pianissimi.
Opera Online
È Maria José Siri a prestare la sua voce ad Aida (subentrando a Marina Rebeka). Anche in questo caso, la tessitura viene affrontata con assoluta sicurezza e, al pari del suo partner di scena, il soprano uruguaiano infonde all’interpretazione una delicata finezza, regalando un duetto finale di grande bellezza…
ForumOpera.com
...nella voce della protagonista Maria Josè Siri, splendida negli acuti a mezza voce…
ArtesNews