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Nabucco, Wiener Staatsoper, novembre 2021

 

“Maria José Siri ha portato per la prima volta a Vienna il ruolo di Abigaille. È un soprano con doti gigantesche e enorme espressività, convincente anche nei passaggi lirici.”  
Kurier  

“È uno di quei soprani che si avvicinano al ruolo da drammatico di coloratura dell’ambiziosa figlia del re con armi di grosso calibro. Colpisce gli acuti con grande sicurezza … Ma è anche commovente con frasi espressive in pianissimo - e alla fine, dopo che il suo furore si è placato, il flauto e il violoncello la accompagnano nei suoi ultimi passi verso l’aldilà.”  
Die Presse  

“Al debutto nel ruolo di Abigaille (alla Staatsoper di Vienna), Maria José Siri si destreggia bene nella parte, spesso descritta come ineseguibile. Ciò non deve sorprendere, data la sua predestinazione per i grandi ruoli sopranili del repertorio italiano. Anche come attrice, riesce a dipingere una donna posseduta dal potere e da un senso di inferiorità dovuto all’esser nata schiava. Il suo pentimento davanti alla morte era commovente.”  
Der Neue Merker  

“Il personaggio di Abigaille, considerato un ruolo quasi ineseguibile, era interpretato da Maria José Siri...che ha messo in rilievo il legato e una vibrante passione ... Siri ha dato il meglio di sé nel registro medio e acuto, ma ha anche mostrato un controllo vocale impressionante sfoggiando la sua abilità ad eseguire messe di voce - e riuscendo in questa impresa impossibile con grande effetto da autentico soprano spinto.”  
Bachtrack  

“Nella sua grande aria, interpreta coraggiosamente il recitativo al calor bianco “Ben io t’inventi” con i suoi incredibili salti d’ottava che traducono l’odio e e la furia devastatrice che l’animano.; si ritrovano tuttavia i bei colori e la sensibilità dell’artista nel seguente andante. Per non rimanere in un mero esercizio di valore, è intelligente da parte sua apportare variazioni nella brutale cabaletta che segue, emettendo la seconda strofa più a mezza voce che la prima effettuata a voce piena.   
Maria José Siri dimostra che la sua professionalità si appoggia su solide basi tecniche. Alla fine, usurpatrice caduta dal piedistallo, mostra un lato estremamente commovente del suo talento, communicando un incomparabile momento di emozioni."
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